
Sono nato e cresciuto in Italia, e fin da bambino ho scoperto la magia delle parole. La mia avventura è iniziata con i versi poetici, poi sono passato alla scrittura di testi musicali, alcuni dei quali hanno anche conquistato il grande pubblico. Finita quell'esperienza, ho trascorso quindici anni esplorando le diverse forme di scrittura, mantenendo sempre quell'equilibrio sottile tra mestiere e pura passione creativa.
Come alcuni dei protagonisti di questo libro, vivo nell'ombra per scelta. Nel corso degli anni ho raccolto pseudonimi come altri raccolgono ricordi, custodendo gelosamente la mia identità e condividendola solo con una ristretta cerchia di persone fidate. Il mio pensiero è sempre stato:
"Non importa il mio volto, ciò che conta è l'emozione che le mie parole sanno risvegliare. Non serve conoscere chi sono, ma sentire ciò che scrivo."
Sono un eterno sognatore, e ho scelto di debuttare nel thriller quando una storia ha iniziato a visitarmi ogni notte con insistenza, fino a convincermi a darle forma sulla carta. Fedele alla natura della mia ispirazione, ho fatto una scelta particolare: non numerare le pagine del libro. Quando mi hanno chiesto la ragione di questa scelta, ho spiegato che numerare le pagine di un libro sarebbe come interrompere un sogno meraviglioso per guardare che ora è.
"Il Segreto di Safa" segna il mio ingresso ufficiale nel mondo della narrativa, ma vi confesso che nuove visioni già bussano alle porte della mia immaginazione, impazienti di trasformarsi in storie che aspettano solo di essere raccontate.
Dedico questo libro a tutti voi che credete nei sogni, anche quando sembrano irraggiungibili. A chi trova ogni giorno il coraggio di inseguirli e a chi si impegna, spesso in silenzio e controvento, per conquistare la propria libertà in ogni sua forma. A chi, nonostante tutto e tutti, resiste alle difficoltà e continua a tessere la trama della propria esistenza.
Ma lo dedico soprattutto a chi quel coraggio ancora non l'ha trovato. A chi sente il peso dei pregiudizi, delle dipendenze, delle paure o delle aspettative altrui e fatica a scegliere la propria strada. Vorrei che queste pagine fossero per voi uno stimolo, un invito gentile ma deciso a guardarvi dentro, a scoprire che la forza di cambiare esiste ed è più vicina di quanto sembri.
La storia di Safa, Eleanor, Raoul, Jeff e Ahmed racconta proprio questo: che rinunciare alla propria libertà - per amore, per orgoglio, per denaro, per paura o per qualsiasi altra ragione - significa tradire ciò che si è davvero. Credetemi...nessun sacrificio vale la perdita della propria essenza; nessuna catena, anche se d'oro, vale la prigione dell'anima.
Siate voi stessi. Trovate il coraggio di cercare la vostra libertà sempre. La vita vera inizia solo quando si è liberi.